INFERTILITA' E RELAZIONE DI COPPIA

Il desiderio di un figlio è un progetto condiviso grazie al quale i membri della coppia possono riconoscersi, creare una identità comune e sancire il passaggio definitivo ad un nuovo nucleo familiare rispetto a quello di origine. Problemi di infertilità o sterilità rappresentano una variabile imprevista all’interno del ciclo di vita di una famiglia ed in particolare nella transizione della coppia verso la genitorialità causando, con il passare del tempo, una serie di ansie, paure, preoccupazioni che rischiano di mettere in discussione non solo l’identità personale ma anche quella di coppia, ostacolata nella realizzazione di questo progetto condiviso.

Le reazioni individuali e di coppia, in presenza di problemi di infertilità, variano a seconda di numerosi aspetti quali caratteristiche di personalità, modalità di gestione delle situazioni stressanti, relazioni con le famiglie di origine e con il mondo esterno, ecc. ma a livello della coppia è possibile evidenziare la messa in atto di due atteggiamenti in opposizione tra loro: da una parte un aumento dell’armonia di coppia, dall’altra l’aumento della conflittualità. Le coppie armoniose tendono al confronto costruttivo, capace di trasformare emozioni come rabbia e tristezza in un atteggiamento amorevole direzionato verso il desiderio condiviso di avere un figlio. Le coppie conflittuali, invece, tendono ad aumentare il livello di tensione e litigiosità e spesso la possibilità di avere un figlio inizia ad essere vista dai partner come l’unico modo per salvare il loro legame.

L’argomento infertilità è spesso un tabù, un segreto che la coppia custodisce in cerca di informazioni che possano chiarire la situazione e in presenza di emozioni che possono portare ad un progressivo isolamento sociale, ma talvolta anche personale, per evitare domande e tentativi di risposta che riaprono ogni volta la ferita. Il timore che parlarne possa ampliare ulteriormente la sofferenza diventa un aspetto critico nella vita di coppia poiché rischia di impoverire la comunicazione, lo scambio, la relazione, mettendo quindi a rischio il rapporto stesso. D’altra parte, anche quando la comunicazione all’interno della coppia è presente, non sempre è facile da gestire poiché il vissuto personale, corporeo ed emotivo, e le risposte messe in atto per fronteggiare il problema possono essere differenti o addirittura in opposizione tra loro.

Difficoltà di concepimento hanno conseguenze anche sul piano della sessualità. I rapporti sessuali infatti possono andare via via a focalizzarsi sul raggiungimento dell’ obiettivo concreto (concepire), portando alla messa in atto di una serie di comportamenti di controllo alla ricerca dei giorni fertili e quindi di rapporti mirati. La sessualità viene in tal caso privata del suo lato di gioco, piacere e desiderio dell’altro rischiando di trasformarsi in una performance che mette a rischio non solo la relazione ma anche il proprio modo di vivere la sessualità, potendo causare l’insorgenza di disturbi della sfera sessuale.

Dopo un anno di rapporti sessuali frequenti e non protetti che non hanno portato a una gravidanza possiamo parlare di infertilità. I singoli e la coppia si trovano quindi ad interrogarsi sulla strada da intraprendere, che sia iniziare un percorso di fecondazione assistita, di adozione o rinunciare ad avere figli. I membri della coppia possono avere idee e preferenze differenti riguardo alla strada da seguire e anche in questa fase una buona comunicazione rappresenta un elemento centrale poiché i non detti, le eventuali rinunce e imposizioni costituiscono un terreno a rischio per l’instaurarsi di conflitti non risolti che con il tempo potranno trasformarsi in recriminazioni, rabbia, insoddisfazioni, allontanando i membri della coppia. La scelta della strada da intraprendere, quindi non deve essere fatta per compiacere il partner ma perché si è arrivati insieme, attraverso un processo decisionale, a valutare cosa può essere meglio non solo per i singoli ma anche per la coppia.

La comunicazione dei propri stati d’animo risulta centrale per mantenere in vita una buona relazione, sia affettiva che sessuale,  in una fase di crisi dei propri sogni, desideri e progetti. Lo scambio rispettoso e comprensivo dell’altro può essere la base per un ulteriore rafforzamento della coppia nell’affrontare una sfida che la vita ha posto lungo il proprio percorso, rendendo, grazie al sostegno reciproco, meno dolorosi i passi successivi che porteranno la coppia a decidere in che modo proseguire. Non sempre questo passaggio risulta facile perché l’ostacolo incontrato nella realizzazione di un proprio desiderio può portare il singolo a vivere intense emozioni, a mettere in discussione sé stesso, l’altro, i progetti di vita, causando spesso una crisi nell’identità personale che rende difficile l’atteggiamento empatico e di apertura nei confronti dell’altro.

La crisi che una situazione di infertilità può causare, sia sul piano individuale che di coppia, è capace d’altro canto di attivare e smuovere importanti risorse a favore di una alleanza e sostegno reciproco di fronte alle difficoltà da parte dei partner. Per riuscire a raggiungere questo però entrambi devono impegnarsi in maniera responsabile all’interno della relazione attraverso una serie di passaggi come:

-favorire una buona comunicazione all’interno della coppia, centrata sulla condivisione di pensieri ed emozioni

-salvaguardare altri ambiti di funzionamento della coppia al di là del problema di infertilità che si sta vivendo

-mantenere una sessualità basata sullo scambio reciproco, le emozioni condivise, la complicità, il romanticismo, il piacere.

Vista l’importante messa in discussione, personale e di coppia, che l’infertilità porta con sé , rivolgersi ad uno psicologo specializzato in questo ambito permette non solo di accogliere situazioni di disagio ma anche intervenire in maniera preventiva a favore del benessere individuale e di coppia nelle diverse fasi di emersione e gestione del problema, evidenziando criticità e risorse, facilitando una buona comunicazione e centratura sull’obiettivo condiviso, un obiettivo che parla di amore e che va sostenuto con amore.


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