GINECOLOGIA PSICOSOMATICA

La psicosomatica è una corrente di pensiero nata all’interno della psicoanalisi e successivamente sviluppata anche in campo medico. Il presupposto teorico alla sua base riguarda la considerazione dell’uomo come una inscindibile unità psicofisica nella quale mente e corpo si trovano in una costante e reciproca interazione: non solo la malattia fisica presenta conseguenze sul piano psicologico, ma anche particolari vissuti, emozioni e tratti di personalità possono causare disturbi fisici e in alcuni casi vere e proprie malattie.

Secondo l’approccio psicosomatico, la parte del corpo che presenta uno stato di dolore o malattia porta con sè un significato importante e metaforico di ciò che stiamo vivendo a livello profondo. Il sintomo, quindi, ha molto da comunicarci di noi, dei nostri conflitti interiori ed è in grado, se colto nella sua interezza, di indicarci la strada verso il nostro benessere psicofisico.

 

INTEGRAZIONE MENTE-CORPO IN CASO DI PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE

Problematiche che insorgono in ambito ginecologico veicolano messaggi riguardanti gli aspetti fisici, psichici e relazionali legati all’apparato genitale femminile: riproduzione, sessualità, ciclicità, affettività ed intimità. Si tratta quindi di una zona del corpo strettamente connessa con emozioni e identità personale, elementi che la rendono suscettibile allo sviluppo di disturbi psicosomatici.

Oltre ai significati simbolici dell’apparato genitale, esistono chiare spiegazioni di tipo fisiologico che permettono di comprendere il collegamento tra emozioni e problemi ginecologici. L’ipotalamo, struttura presente nel nostro cervello, assorbe costantemente tutto ciò che proviene dalle nostre sensazioni, emozioni, relazioni con l’ambiente esterno e con il nostro corpo, e le trasmette all’ipofisi, capace di trasformarle in ormoni che scorrono lungo tutto il nostro corpo influenzando il nostro metabolismo, il nostro livello di energia, i nostri cicli vitali. L’ipofisi è una tra le ghiandole facenti parte del sistema endocrino, il quale è strettamente collegato con l’apparato genitale. Le emozioni (grazie all’ipotalamo) si trasformano in ormoni (grazie all’ipofisi) che influenzano il nostro stato di salute psicofisico.

Tra le principali patologie ginecologiche che possono presentare aspetti psicosomatici troviamo infertilità, problemi legati al ciclo mestruale (come amenorrea ipotalamica, sindrome premestruale e dismenorrea) e dolore pelvico (come vulvodinia e dispareunia). In tutte queste situazioni dolore fisico e sofferenza emotiva potenziano in associazione il disagio provato dalla donna, influenzando non solo la sua risposta corporea ma anche il suo umore e la sua qualità di vita.

 

LE TAPPE DELLO SVILUPPO DEL FEMMINILE

Lo sviluppo psicofisico della donna passa attraverso tre tappe che riguardano il suo corpo ma che, in contemporanea, presentano significati più profondi rispetto all’evoluzione della coscienza femminile:

-prima mestruazione e conoscenza del femminile;

-primo e successivi rapporti sessuali e conoscenza del maschile;

-concepimento e unione trasformativa degli opposti.

Ciò ci permette di dedurre, attraverso uno sguardo di tipo psicodinamico, possibili collegamenti tra sintomi riportati sul piano ginecologico e difficoltà che si stanno vivendo sul piano personale, più nello specifico:

-problemi legati al proprio ciclo mestruale riportano alla conoscenza, consapevolezza ed accettazione della propria ciclicità, spesso in conflitto con le richieste provenienti da una società che richiede risposte costantemente lineari e basate sulla performance, la frenesia e il movimento;

-problemi legati a vagina e pavimento pelvico riportano alla conoscenza, consapevolezza ed accettazione del maschile, della relazione intima e profonda con esso, della sessualità, del piacere;

-problemi legati all’utero e difficoltà di concepimento parlano dell’unione degli opposti femminile e maschile attraverso un atto creativo e trasformativo che comporta un cambiamento di vita, identità e relazioni importante.

La lettura psicosomatica di un sintomo deve però essere approfondita all’interno di un contesto di tipo psicoterapeutico nel quale ogni donna può analizzare, grazie alla sua storia di vita, il significato unico e personale del disturbo che sta vivendo sul piano del corpo ma che ha tanto da comunicare anche sulla (e alla) sua anima.

 

APPROCCIO INTEGRATO A FAVORE DEL PROPRIO BENESSERE GINECOLOGICO

In presenza di un disturbo ginecologico è richiesto innanzitutto un approfondimento e trattamento sul piano organico da parte di professionisti del settore (ginecologi, ostetriche, fisioterapisti del pavimento pelvico ecc.) ma una valutazione degli aspetti psicoemotivi ad esso collegati è da considerarsi ugualmente importante, sia per comprendere eventuali tensioni psichiche alla base del sintomo, sia per sostenere la donna nelle conseguenze del sintomo sulla sua vita di tutti i giorni. Numerose evidenze scientifiche hanno infatti sottolineato l’importanza di un approccio integrato al disturbo riportato. Le terapie standard, che si focalizzano unicamente sulla componente corporea, portano certamente beneficio ma esso risulta essere limitato se non viene presa ugualmente in considerazione la componente psichica del sintomo, che si tratti di una causa o una conseguenza dello stato di malattia.

Il sintomo è da considerarsi il tassello di un puzzle complesso nel quale tutti gli aspetti coinvolti svolgono una funzione e hanno il loro valore. Un approccio integrato permette di restituire alla persona quel senso di unità che è essenziale per la sua salute, intesa come stato di completo benessere fisico, psichico e relazionale.

 

I MIEI AMBITI DI INTERVENTO IN GINECOLOGIA PSICOSOMATICA:

-Problemi legati al ciclo mestruale come sindrome premestruale, dismenorrea, amenorrea ipotalamica, menopausa precoce.

- Disfunzioni sessuali femminili: vaginismo, anorgasmia, disturbi del desiderio sessuale.

- Dolore pelvico cronico come vulvodinia ed endometriosi.

-Sindrome dell’ovaio policistico.

-Malformazione dell’apparato genitale femminile.

- Infertilità.

- Disturbi in gravidanza e nel post parto.